Al fine di poter mantenere su adeguati livelli qualitativi lo standard di guida della propria auto, è bene cercare di non sottovalutare i “segnali” che il volante ci invia attraverso lo sterzo auto o altri componenti. Cerchiamo dunque di riassumere alcuni dei principali problemi alla guida, e proporre qualche utile e rapida risoluzione.
Lo sterzo auto è troppo duro?
Se lo sterzo è troppo duro, è probabile che – se non vi sono problemi meccanici al dispositivo stesso – la colpa sia delle gomme e, in particolare, della scarsa pressione degli pneumatici. Se pertanto lo sterzo diventa gradualmente sempre più duro con il passare dei giorni, è bene controllare la pressione delle gomme e gonfiarle quando sono fredde (gonfiarle subito dopo un lungo viaggio non consentirebbe una misurazione attendibile). Se la pressione delle gomme è perfetta, ma lo sterzo continua ad essere ancora troppo duro, domandate al vostro meccanico di fiducia se gli pneumatici non siano troppo larghi.
Una volta rassicurati sulla buona tenuta delle gomme, se lo sterzo è ancora troppo duro potrebbe trattarsi di un problema alla scatola dello sterzo: controllate pertanto il livello dell’olio. Nel caso in cui il problema non sia ancora stato risolto, potrebbe altresì trattarsi di un problema di lubrificazione.
Qualora le soluzioni di cui sopra non siano servite a risolvere il problema, non vi resta che condurre il vostro veicolo da un bravo meccanico che ispezionerà le varie parti del sistema di guida.
Il volante vibra vistosamente
Se il volante vibra in maniera piuttosto vistosa, è probabile che vi sia un problema a una o più gomme. Il nostro consiglio è pertanto quello di fermare immediatamente l’auto, soprattutto se la vibrazione compare improvvisamente durante la circolazione su strada.
Una volta messo in sicurezza il veicolo, scendete e controllate le gomme: se una di queste è rovinata, è bene sostituirla immediatamente attraverso la ruota di scorta che avrete avuto l’accortezza di portare con voi nell’apposito alloggiamento nel cofano. Se invece le gomme sembrano essere in buone condizioni, vi consigliamo di controllare che le ruote siano ben serrate: stringete le viti, i dadi e gli altri componenti di chiusura e di fissaggio delle ruote, e assicuratevi che non vi siano allentamenti di sorta.
Se nemmeno in tal modo siete riusciti a risolvere il problema della vibrazione del volante, non vi resta che condurre l’auto dal vostro gommista di fiducia, che controllerà i cuscinetti assicurandosi che non siano troppo rovinati. Infine, qualora il problema non sia ancora stato risolto, è bene cercare di far ispezionare attentamente l’auto da un bravo meccanico, che possa controllare non solamente i collegamenti del sistema di guida con le ruote, quanto anche le altre parti meccaniche che potrebbero influenzare una guida non efficiente.
Abbiamo avuto modo di comprendere quali possano essere le principali ragioni che inducono un improvviso irrigidimento dello sterzo e, in particolar modo, quali possano essere i rimedi per una simile situazione pregiudizievole. Concludiamo oggi il nostro focus sugli imprevisti allo sterzo cercando di capire cause, conseguenze e soluzioni per un’auto “incontrollabile”.
Cosa fare se l’auto tende ad un lato
Se mentre guidiamo abbiamo l’impressione che l’auto tenda innaturalmente da una parte, la “colpa” potrebbe essere di una pressione delle gomme non omogenea. Il nostro consiglio è pertanto quello di portare l’auto presso un distributore di benzina o presso un meccanico e, attraverso gli appositi dispositivi, verificare la pressione degli pneumatici riportandola sui valori normali e di equilibrio.
Per quanto intuibile, spesso il problema dell’auto che “tira” da un lato può dipendere anche dall’usura eccessiva delle gomme. In questa seconda ipotesi, gonfiando e rigonfiando gli pneumatici otterrete ben poche soddisfazioni: non vi rimarrà che sostituire le gomme eccessivamente usurate, conducendo pertanto il veicolo in una condizione di rinnovata (e ritrovata) sicurezza.
Cosa fare se l’auto oscilla in entrambe le direzioni
Se l’auto “tira” con particolare incisività, lo fa in entrambe le direzioni e in maniera inaspettata, e le gomme sono in buone condizioni e con adeguati livelli di pressione, il responsabile di questa incontrollabilità del veicolo potrebbe essere il sistema di tiranteria dello sterzo e, in particolar modo, i perni e gli snodi.
In questo caso l’intervento è un po’ più complesso dell’ipotesi precedente, ma potrete comunque cercare di correre ai ripari con qualche piccola accortezza. Il vostro compito sarà infatti quello di controllare l’usura degli snodi (aiutatevi con una leva robusta) e – se sono usurati – sostituiteli. Gli snodi troppo usurati potrebbero infatti cedere completamente, creando delle situazioni di grande pericolosità durante la conduzione del veicolo.
Cosa fare se il volante è duro
Se il volante è duro, e il veicolo è dotato di servosterzo, è probabile che il liquido idraulico presente nel serbatoio del servosterzo sia insufficiente. Controllate quindi l’altezza del liquido con le aste di controllo e – se insufficiente – aggiungete il liquido della marca e della tipologia consigliata. Se in questo modo non riuscite a risolvere le resistenze del volante, fate verificare il sistema di servosterzo e, in particolar modo, la pompa.
Cosa fare se l’auto stride in fase di guida
Se l’auto “stride” ed emette un rumore acuto durante la fase di guida, è probabile che la cinghia della pompa del servosterzo sia usurata, o il deterioramento del sistema frenante stia avanzando rapidamente. Controllate quindi la tensione della cinghia, eventualmente con l’ausilio di un bravo meccanico che possa riportare la situazione in condizioni di ordinarietà.